I melograni

Da sempre icona di abbondanza e di fortuna, il melograno è uno dei simboli immutati della tradizione salentina. Nei santuari messapici del capo di Leuca  si svolgevano culti in grotta legati alla fertilità, e gli scavi archeologici hanno evidenziato numerosi resti di melograno, come anche nella Tomba di Egnazia, detta “del Melograno” (del IV-II secolo a.C.). Il mito racconta che Venere e Giunone considerassero il melograno una pianta sacra per le proprietà dei suoi semi, che donavano l’immortalità.

Nel Salento il melograno è presente in numerose decorazioni barocche come quelle del Castello di Galatone, dove fra ritratti di cavalieri in cimieri da parata sono presenti trionfi e festoni di fichi, melograni, alloro ed acanto. Simbolo di fecondità e prosperità, il melograno spaccato si ritrova anche nel quadro La Madonna della Salute, della cattedrale di Nardò, o sull’altare maggiore della chiesa di San Vito delle Tarante di Campi Salentina. 

Dimensioni

9.5 cm; 12 cm

Colori

Bianco; Rosso;
Tortora; Celeste; Rosa